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Credito d’imposta è ogni genere di credito di cui sia titolare il contribuente nei confronti dell’erario dello Stato. Un credito d’imposta può essere destinato a compensare i debiti, a diminuire le imposte dovute oppure, quando ammesso, se né può richiedere il rimborso, ad esempio in sede di dichiarazione dei redditi. La legge di stabilità 2016, per gli anni dal 2016 al 2019 ha previsto un credito d’imposta alle aziende che comprano beni strumentali e si trovano nel Mezzogiorno d’Italia.
Il credito d’imposta è riconosciuto secondo queste percentuali :
– 20% del costo sostenuto per le piccole aziende
– 15% del costo sostenuto per le medie aziende
– 10% del costo sostenuto per le grandi aziende
ESEMPIO. Una piccola azienda spende € 10.000,00 di beni strumentali, nei confronti dello Stato può quindi far valere € 2.000,00 di credito d’imposta.
Le aziende che investono in ricerca e sviluppo possono beneficiare di un credito d’imposta, che non dipende dalla grandezza dell’azienda né dal ramo in cui opera.
I costi sostenuti per ricerca e sviluppo che rientrano nell’agevolazione sono :
1) Spese di personale con attività di ricerca
2) Strumenti e attrezzature
3) Contratto di ricerca
4) Spese di ricerca industriale
Il Ministero dell’ambiente riconosce un credito d’imposta pari al 50% del costo sostenuto per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto. Il credito può essere fatto valere dalle imprese a prescindere dalla loro grandezza e del settore di attività.
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