Covid-19 : Il microcredito alza la propria soglia

Nella notte tra martedì e mercoledì il Governo ha pubblicato quello che il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha definito decreto legge “cura Italia”, il primo provvedimento che contiene una serie di misure economiche e di altro tipo per affrontare la pandemia da coronavirus.

Tra gli interventi principali ci sono l’estensione della cassa integrazione a tutte le imprese, la sospensione delle scadenze fiscali e contributive, crediti d’imposta per le imprese e molto altro.

In un momento di grave difficoltà per l’economia e per le imprese del nostro paese, in particolare quelle più fragili, l’Ente Nazionale per il Microcredito attraverso la rete dei tutor ha sempre svolto con grande dedizione ed impegno il compito di assistere le persone escluse finanziariamente nel percorso imprenditoriale e di riscatto sociale.

Forti di quanto già fatto negli anni precedenti, per contrastare l’emergenza e favorire la riprese economica per la piccola e media impresa è STATO INNALZATA LA SOGLIA DEL MICROCREDITO NELLA MISURA DI 40 MILA EURO E NON PIU’ 25.

Il Ministero dell’Economia e delle finanze nel decreto ha stabilito anche che i richiedenti potranno beneficiare della garanzia dello Stato, a titolo gratuito e nella misura massima dell’80% dell’ammontare del finanziamento.

A tal proposito è utile ricordare che la garanzia dello Stato ha normalmente lo scopo di intervenire in favore delle piccole realtà aziendali e dei professionisti laddove questi non abbiano le necessarie garanzie per accedere a finanziamenti bancari.

Come sapete ogni erogazione del microcredito è accompagnata da servizi ausiliari erogati di persona, senza il supporto di tecnologie di comunicazione, motivo per cui rappresentano un valore assoluto in quanto valorizzano i rapporti umani e la fiducia quali elementi imprescindibili nel supporto alla definizione dell’idea imprenditoriale ed alla valutazione della sua sostenibilità.

In considerazione dell’emergenza, un ulteriore novità, è quella di POTER RICHIEDERE PER COLORO CHE SONO IN REGOLARE AMMORTAMENTO UNA SOSPENSIONE DELLA RATA DEL MUTUO CON UN PROPORZIONALE ALLUNGAMENTO DEL PERIODO DI AMMORTAMENTO O ANCHE IL SOLO PROLUNGAMENTO CON LA PROPORZIONALE DIMINUZIONE DELLA RATA.

La richiesta, che dovrà essere fatta dall’intermediario finanziario, verrà accettata dal fondo senza valutazione del merito creditizio dei beneficiari.

Oggi, così com’è sempre stato, nei momenti di crisi si ha chiarezza su noi stessi e sulla realtà delle cose. L’auspicio è quello di uscire da questo infausto periodo con la consapevolezza di aver fatto il massimo per essere d’aiuto alla sopravvivenza delle imprese che lo STUDIO D’AMORA ha contribuito a far nascere.

Fabio D’Amora