Ogni anno tra 120.000 e 140.000 esercizi commerciali passano di mano. Acquistare un’attività esistente rappresenta quindi una concreta opportunità pe chi ha deciso di mettersi in proprio.
Tale operazione potrebbe avere una serie di vantaggi rappresentati da un insieme di fattori quali la clientela esistente, una posizione geografica favorevole, un costo di locazione particolarmente basso con facoltà di subentro, la buona reputazione dell’azienda sul mercato. Una volta deciso di cercare un’attività da acquistare, la domanda successiva è come trovare l’opportunità di finanziamento giusta.
Come per tutte le nuove attività è bene partire con una certa dotazione di mezzi propri. Per la parte che non si riesce a coprire con i mezzi propri si potrà ricorrere a “debito”. A supporto dell’iniziativa viene il Microcredito il quale è un finanziamento che aiuta a sviluppare nuovi progetti imprenditoriali, creando nuove opportunità di lavoro.
E’ una forma di prestito basato sulla fiducia, che eroga fondi fino a 50.000€ attraverso una garanzia pubblica pari all’80% dell’importo che viene chiesto in prestito. Per la restante parte del 20% la banca potrebbe chiedere al richiedente un garante.
Con l’affiancamento di un tutor, verrà redatto un business plan il quale servirà al richiedente a capire il debito in quanti anni potrà essere agevolmente rimborsato (max 7 anni) e alla banca per capire la bontà dell’investimento. Una volta ottenuto il prestito, il soggetto beneficiario potrà usufruire di una serie di servizi da parte del tutor nei diversi ambiti di sviluppo dell’impresa.
Fabio D’Amora