Un’occasione storica. Con il recovery plan l’Italia si gioca tantissimo perchè potrà essere l’occasione giusta per l’economia italiana di rialzarsi dopo la batosta della pandemia.
Il piano europeo per la ripresa, e la sua declinazione nazionale possono permettere all’Italia di superare le fragilità strutturali che gli hanno impedito di crescere così come avrebbe dovuto. Ai decisori quindi la richiesta di concretezza, che va di pari passo a quella di non disperdere risorse preziose. Per tornare ad essere competitivi nella fase che seguirà la pandemia, la parola d’ordine dovrà essere quella dell’innovazione.
In questo ambito, due sono le grandi direttrici di azione. La prima è la ricerca, la seconda è la scommessa della digitalizzazione, terreno su cui l’Italia presenta enormi ritardi da colmare. Per riuscire a fare passi in avanti le forze del pubblico e le iniziative dei privati devono unirsi. Ed è necessario ragionare con schemi del tutto nuovi, perchè nulla dopo il Covid sarà più come prima. Il coinvolgimento delle piccole e medie imprese italiane è una precondizione per avere successo.
Sono state scelte coraggiose quelle venute dall’unione, e niente affatto scontate, perchè il Recovery plan sarà sicuramente il propellente per sperare in una ripartenza vera e sostanziale.
Fabio D’Amora