Basterà il Bazooka di liquidità per ripartire ?

Il 23 gennaio 2020 correva in poco tempo la notizia, e faceva il giro del mondo, che la Cina aveva messo in quarantena un’intera regione di circa 60 milioni di persone a causa del Corona virus, ma mai nessuno si sarebbe immaginato che questo virus avrebbe colpito anche il nostro Paese.

L’economia e il fare impresa nascondono sempre rischi che non possiamo prevedere in anticipo, almeno non del tutto, ma dominare i numeri della nostra azienda è la chiave per vincere in qualsiasi situazione, anche la più critica, come questa.

Una considerazione da fare è che il Corona virus sta causando uno shock dell’offerta e difronte a tale fenomeno la politica monetaria è impotente. Ridurre i tassi d’interesse non allontana la paura della gente. Purtroppo anche le banche centrali si sono trovate impreparate ad affrontare questo nemico invisibile ed imprevedibile, questo attendismo potrebbe essere pregiudizievole e pericoloso e provocare l’innesco di una crisi finanziaria che, aggravando lo shock provocato dal Corona virus potrebbe portare ad una recessione.

Questo minerebbe la fiducia dei consumatori e la propensione delle imprese ad investire.

In attesa di una risposta netta e decisa da parte della politica monetaria, per superare questa situazione di crisi una soluzione per le aziende, potrebbe essere quella di innovare portando sul mercato prodotti e servizi che prima non forniva. Grazie all’innovazione può conquistare quote di mercato, può ridurre costi o trovare partner in grado di aiutarla a crescere in modo esponenziale.

Lo scenario, per quanto fosco, presenta quindi margini di crescita per le PMI italiane, se riusciranno a coglierne al meglio l’opportunità data da questo rallentamento globale per affilare le armi, prendere il controllo delle proprie risorse economiche e finanziarie e facendosi trovare pronte per il rilancio che seguirà questa tempesta.

Fabio D’Amora